L’Italia sarà il paese che in tutta Europa perderà più Pil nel 2020, parliamo di una perdita prevista che va dal 9% al 10% e nel 2021 un rimbalzo del 5% di Pil in più, dobbiamo perciò prepararci ad una dura recessione. L’Europa ha risposto in ritardo e solo quando sono state colpite anche la Germania e la Francia. Ricordiamoci bene le dichiarazioni iniziali della signora Lagarde che hanno provocato per l’Italia un innalzamento di spread e quindi una perdita considerevole in termini economici.
Noi non dobbiamo uscire dall’Europa, perché questo ci metterebbe nelle condizioni di subire un innalzamento forte dello spread e saremmo facile preda di uno “Stato estraneo all’Europa “che ci incatenerebbe alla sua orbita di influenza, creando una povertà ancora maggiore. Ma tutto ciò non ci deve impedire di ottenere un cambiamento serio dall’Europa stessa. Noi dobbiamo pretendere un’Europa politica, che prenda le sue decisioni a garanzia della gente immettendo nel mercato gli Eurobond. Non dobbiamo accontentarci di un’Europa che sia solo un sistema di accordi economici a garanzia dell’euro!
Presto ci troveremo alla fine della guerra con il Covid19, la pandemia che ha travolto tutti noi provocando troppe vittime in tutto il mondo. Io ricordo che alla fine della seconda guerra mondiale alla Germania fu abbonato molto del suo debito grazie ad un accordo fra stati sovrani. Mi aspetto che succeda altrettanto con quei paesi come l’Italia che hanno un debito altissimo.
Il decreto liquidità, garantito da Conte a 400 md di euro per l’aiuto alle imprese, pare ne abbia solo 40 md di coperture a bilancio. Il lavoro autonomo garantito a 600 euro al mese, ha una serie tale di incompatibilità e dubbi che faccio fatica a pensare a quanti possa essere oggettivamente somministrato. Per non parlare poi dei risarcimenti alle perdite degli Italiani di cui non si parla proprio o si fanno degli accenni molto confusi ed imprecisi, che non identificano delle risorse.
Le proposte di questa Europa a traino tedesco: il “Sure” per la disoccupazione, il “Mes” o “Recovery Bond”, come se cambiando il nome cambiasse il fondo che è inadeguato. Gli stanziamenti della Banca Centrale Europea sono insufficienti. Credo che questo governo, indispensabile alleato della attuale maggioranza europea, debba richiedere ed ottenere l’emissione degli Eurobond .
Questa è la via di uscita che merita chi ha fondato l’Europa, la soluzione per la nostra gente, l’unica per non ritrovarsi in ginocchio con tante famiglie incapaci di sfamare i propri figli e continuare a vivere una vita dignitosa!
Rocco Bordin