Prevenire comportamenti indesiderati e promuovere il benessere psicofisico degli studenti dell’ateneo di Padova attraverso un servizio di assistenza online. Pensa ai suoi giovani e al loro modo di vivere il periodo universitario secondo il detto del poeta latino Giovenale “mens sana in corpore sano” l’Esu di Padova. E lo fa dopo aver esaminato i dati del Sap (Servizio d’assistenza psicologica) di Padova che ha portato a galla alcune dipendenze giovanili: dall’abuso di alcol al gioco d’azzardo patologico ma anche, “malat tia” moderna, l’utilizzo smodato di internet, social network inclusi. Da qui i programmi di prevenzione. L’iniziativa è stata presentata dall’amministratore unico Rocco Bordin e dai professori Alessio Vieno e Paolo Santonastaso. «Con questo progetto abbiamo inteso di consolidare il tipo di offerta di assistenza che Esu propone ai 70mila studenti, impegnando 55mila euro per il nuovo anno accademico – spiega Bordin Quello dell’assistenza psicolo gica online è un progetto ambizioso, totalmente gratuito, nel quale Padova si fa capofila nel mondo universitario del Veneto e che ci auguriamo venga replicato negli altri atenei».