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Mense, case e borse di studio: la Finanza a caccia di furbetti

Scopo, il coordinamento dei controlli delle posizioni reddituali e patrimoniali degli studenti assegnatari di benefici per il diritto allo studio universitario. Residenze, mense, borse di studio, per intendersi. Siglato ieri a mezzogiorno nella sede dell’Esu in via San Francesco dal commissario straordinario Esu Rocco Bordin e dallo stesso comandante provinciale Zelano, il protocollo avrà non solo una funzione repressiva, volta ad individuare coloro che, ai danni di colleghi più in difficoltà, si appropriano di servizi agevolati messi a disposizione da Esu, ma anche una finalità educativa. «Ci tengo a sottolineare che il nostro intento, oltre a garantire la giustizia nell’ambito dell’accesso a servizi sostanziali, è quello di monitorare la situazione generale di una fetta di città composta da 60mila studenti, e di educare alla legalità, piazzando anche alcuni nostri uomini all’interno dell’università, perché formino i ragazzi sulle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi », ha spiegato Zelano aggiungendo che «in primavera poi avvieremo una campagna sistematica di controllo sugli affitti, andando a verificare i contratti di locazione». Un grande passo avanti anche per Bordin, che ha sottolineato come il sistema di autocertificazione Isee, permetta di per sè dichiarazioni mendaci o errori. «Grazie agli strumenti della guardia di finanza, che ha accesso a diverse banche dati, potremo raddoppiare i controlli. Gli idonei ai servizi agevolati Esu, per effetto della crisi sono aumentati di mille unità quest’anno, arrivando a oltre 6mila studenti, tra cui ci sono anche i 150 del conservatorio. In 700 vivono nelle residenze Esu, e di questi, l’anno scorso siamo riusciti a controllarne 150, trovando solo due posizioni irregolari. Ora i controlli saranno duplicati e cercheremo di esaminare anche gli 8mila studenti che usufruiscono del servizio agevolato delle mense universitarie». Insomma, in tempi di spending review, bando agli sprechi di risorse e agevolazioni a chi le merita davvero.