«Per aggregare l’elettorato di centrodestra», chiosa Cavatton, «dobbiamo quanto prima individuare un candidato siundaco. Poi il programma lo costruiremo tutti insieme». Sulle prospettive del centrodestra interviene anche Alberto Salmaso, che è stato estromesso dall’incarico di capogruppo dopo la sua candidatura con i Moderati in Rivoluzione di Gianpiero Samorì. «Il centrodestra», punta il dito Salmaso, «non può continuare a raccontare la favola che va tutto bene. Il Popolo della libertà, in città, ha ottenuto 21.151 voti, pari al 16,75%, perdendo per strada ben 15.788 consensi (meno 10,84%) rispetto al 2008. Non è andata meglio alla Lega, che è precipitata al 5,39%, in forza dei 6.807 voti. Davvero pochi se si pensa che nel 2008 il Carroccio ne aveva 20.985, pari al 15,68%. Aquesto punto abbiamo due possibilità: o continuiamo a cercare le farfalle in mezzo al deserto oppure dobbiamo dire con forza che la conduzione del partito ha commesso degli errori pesanti ». Alla riunione dell’altra sera Daniele Zanetti, vicepresidente del consiglio di quartiere 4 Sud-Est, ha infine annunciato le dimissioni dal coordinamento cittadino perer motivi personali.