Padova, 3 ottobre 2025

«Il traffico a Padova e i disagi alla circolazione veicolare legati ai cantieri, continuano ad essere un tema caldo e complesso, che tocca la mobilità, l’ambiente e la vivibilità urbana. Ma ormai è diventata anche una questione di “immagine per la città”, che scoraggia le persone e, aggiungerei, favorisce la fuga delle attività commerciali verso la prima cintura urbana, prova ne è l’aumento dei negozi sfitti in città».

È quanto sostiene Rocco Bordin (Fratelli d’Italia) che da ex assessore di Padova suggerisce alcune misure immediate, almeno per le aree più congestionate, onde evitare ingorghi e migliorare i flussi. 
«È notorio che il perdurare della presenza dei cantieri sta pregiudicando l’immagine della città! Pure essendo i cantieri necessari – afferma Rocco Bordin – occorre agire subito con soluzioni-tampone. Servirebbe prioritariamente un coordinamento e una pianificazione scaglionata degli interventi che rispettasse i tempi, cosa che sino ad ora sono stati abbondantemente sforati».

«Un dialogo tra le Istituzioni, imprese ed esercenti per ottimizzare gli spazi e le tempistiche, evitando che operazioni radicali (come tram + sottoservizi) si sovrappongano sulle stesse strade in contemporanea.  Laddove possibile – aggiunge Rocco Bordin – le attività più impattanti andrebbero impostate durante le ore notturne, lasciando le fasce orarie di punta libere da interruzioni. Inoltre – l’ho già detto in occasione della riapertura delle scuole – va potenziato con buonsenso il trasporto pubblico, con più corse, corsie preferenziali e maggiore affidabilità nei tempi di raggiungimento, e magari anche con riduzioni tariffarie o bonus temporanei durante i periodi peggiori».

Perché non va dimenticato – conclude Rocco Bordin – che ad avere la peggio sono soprattutto le attività commerciali e artigiane di Padova, gravemente penalizzate e colpite, oltre che dai lavori, anche da una segnaletica confusionaria che non aiuta la clientela ad orientarsi. Infatti, purtroppo, già diversi negozi hanno chiuso o stanno chiudendo perché non riescono più a sopportare i cali di indotto dovuti anche a questa situazione che ormai perdura da tanto tempo». 

Rocco Bordin – Responsabile Organizzazione Provinciale Fratelli d’Italia Padova