L’uno, fondatore del movimento «Padova 2020» e candidato sindaco alle Primarie del centrosinistra (che si terranno tra gennaio e febbraio prossimi) in alternativa ad Ivo Rossi, ha aperto ieri una pagina su Facebook, «Francesco Fiore sindaco per Padova», ed un sito Internet, www.francesco -fiore.it. E l’altro, già assessore quand’era sindaco Giustina Destro, consigliere del Pdl e commissario dell’Esu, ha fatto più o meno lo stesso: pagina su Facebook, «Rocco Bordin per Padova », e sito Internet, www.roccobordinperpadova.org. In effetti, l’ex capogruppo di Forza Italia in Comune nonché recordman pidiellino di preferenze alle elezioni del 2009 (1.099 voti) non ha mai fatto mistero della volontà di candidarsi a sindaco con una propria lista civica, se (come sembra) non si faranno le Primarie del centrodestra. Da segnalare, infine, la nascita di una nuova associazione politico-culturale che potrebbe, forse, avere anch’essa come obiettivo le Comunali del prossimo anno. Stiamo parlando di «Città invisibile», fondata nei giorni scorsi al ristorante «La corte dei leoni» di via Boccalerie (che è pure la sede ufficiale della stessa associazione) e sostenuta, tra gli altri, dal professor Luciano Greco, docente di Economia al Bo, vicepresidente di Interporto e coordinatore dei « civatiani> padovani, e da Federica Brazzoduro, presidente (uscente) dell’assemblea cittadina del Pd.
