tratto da Il Mattino di Padova del 20 aprile 2013
«Nessun aumento, ma un adeguamento Istat che non toccherá gli studenti in difficoltà e che ho condiviso coni ragazzi». Rocco Bordin, numero uno dell`ESU (ente regionale per il diritto allo studio) respinge al mittente le accuse di voler aumentare dei 10 per cento il prezzo dei pasti serviti alle mense universitarie. Bordin spara a zero sull’Interrogazione che presenterà il consigliere regionale dei partito democratico Piero Ruzzante: «Si tratta di una strumentalizzazione politica», attacca il commissario straordinario, «Ruzzante dice sciocchezze che sa che non esistono». Accanto al consigliere del Pd sono scesi In campo gli studenti, pronti ad opporsi agli aumenti delle tariffe, «Questo aumento deciso a Padova è figlio dei continui tagli, in questi amai, della Regione Veneto ai finanziamenti al diritto allo studio, che, com’era prevedibile, alla fflne finiscono con Il colpire ìndiscrhiiìnitanrente tutti gli studenti e le loro famiglie», ribatte Ruzzante. Ma il commissario Bordin è pronto a dare battaglia «si tratta di un aumento medio di 30 centesimi a pasto, volto proprio a salvaguardare la gratuità. del pranzo agli studenti più in difficoltà». (fa.p.)