Una candidatura a sindaco poi ritirata, quattro mesi più tardi, nella speranza che tutte le forze alternative al centrosinistra di Ivo Rossi si compattassero attorno ad un’unica figura . Un auspicio, questo, rimasto tale . Dato che, alle elezioni cittadine in calendario tra poco più di un mese, saranno in corsa sia Massimo Bitonci , sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d ‘Italia, che Maurizio Saia, appoggiato da Nuovo Centro Destra, Udc ed altri movimenti civici. Uno scenario, quello appena descritto, che sembra aver generato forte imbarazzo e grande delusione in Rocco Bordin, già assessore in Comune quand’era sindaco Giustina Destro ed oggi amministratore unico dell’Esu. Tanto che la sua presenza nella lista di Forza Italia non pare affatto scontata. Bordin, infatti, non avrebbe ancora dato la propria disponibilità ai senatori Elisabetta Casellati e Marco Marin, rispettivamente coordinatore cittadino e regionale del partito, che in questi giorni stanno assemblando la «squadra». L’ex assessore, in particolare, non avrebbe per nulla gradito l’irrompere sulla scena (via Arcore) di Nicola Lodi, che Bitonci, in caso di vittoria alle elezioni, ha già indicato come proprio vicesindaco. Bordin, alla fine, metterà magari da parte imbarazzo e delusione ed andrà in lista. Ma il suo mal di pancia, al pari di quello di tanti forzisti padovani, non andrebbe sottovalutato. A proposito di Lega, in conclusione, da registrare la condanna anche in appello dell’ex militante Dolores Valandro, che aveva insultato su Facebook l’ex ministro Cecilie Kyenge. Confermato un anno e un mese di carcere