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In campo anche Bordin: «Ho seguito ed esperienza. Ma per vincere dobbiamo allargare la coalizione»

I candidati. Tra candidature in pectore e autodesignazioni, la prima fila degli aspiranti sindaci, nel solo Pdl, si ingrossa con il passare delle ore. A vario titolo: c’è chi crede davvero di poter rappresentare il centrodestra in città e chi alza la posta per testarsi e ricavarsi un posto in squadra e chi, ancor più semplicemente, pensa «perché lui sì e io no?». E così, solo nel Pdl, potrebbero trovare a misurarsi alle primarie Barbara Degani, Antonio Foresta, Matteo Cavatton, Elisabetta Casellari, Giampiero Avruscio e Rocco Bordin. Anche se qualcuno sostiene che, a ridosso della contesa, di noni in campo ne resteranno un paio, mentre gli altri ripiegheranno con la garanzia di un posto in squadra. Questi si misureranno con i nomi proposti dagli altri conipetitor, qualora il centrodestra dovesse riuscire a compattarsi. «Io mi candido a sindaco avendo dimostrato di avere in città il consenso e l’esperienza come primo degli eletti ed ex assessore» sostiene Bordin «ritengo però che sia ora di riportare il dibattito sul programma, quindi sui contenuti che risolvono i problemi reali della gente. Voliamo più alti delle piccole beghe di bottega. Da molto tempo emerge l’assenza di un efficiente governance del territorio: credo sia evidente a tutti che nella nostra regione esistono concretamente almeno tre città metropolitane: Padova, Venezia e Verona, ma il governo nazionale ha istituito solo quella di Venezia. E la sinistra ha accettato supina l’ipotesi che Padova entri nel sistema veneziano, in una logica di scambio politico. Ma l’unica soluzione per creare un nuovo sistema istituzionale- amministrativo, è fare di Padova una città metropolitana ».

Fratelli d’Italia. «Dal 5 al 13 ottobre prenderanno il via due iniziative che consentiranno ai cittadini di partecipare direttamente alle scelte politiche del movimento» annuncia Raffaele Zanon coordinatore della costituente provinciale di Fdi. I padovani potranno recarsi ai gazebo o collegarsi sul sito per scegliere sindaco, idee, candidati.

L’incognita. Fin qui le strategie. Fermo restando che, se nei prossimi giorni cade il Governo, con il Consiglio comunale sciolto si va al voto anticipato. E addio tattiche.

Sondaggio: quale volto per il partito? Già sei candidati nel Pdl padovano : le dichiarazioni di Avruscio rilasciate lunedì al nostro giornale (immobilismo del partito, decisioni prese a tavolino da un gruppo ristretto) hanno scatenato il dibattito nel centrodestra. Infiammato anche dalla notizia che abbiamo dato ieri: il consiglio comunale è ufficialmente sciolto e si andrà a votare alla prima data utile. Cosa significa? Che se il governo Letta cade e Napolitano scioglie le Camere, si voterà in inverno per le Politiche e pure per le amministrative. Potrebbe essere cosa di pochi mesi : chi sarà il candidato sindaco del centrodestra per Padova? Intanto chiediamo ai lettori di esprimere la loro preferenza in un sondaggio. Votate sul nostro sito www. mattino padova. it