Ma l’episodio più rilevante si è verificato il 27 aprile. Il sindaco attacca il suo avversario in campagna elettorale Marco Marin: «Non ne sai un e…o, sei un cialtrone, fai la recita, sei un bugiardo, sono decisioni prese da te». Il dibattito verte sugli Interest Rate Swap sottoscritti da Fiera Immobiliare Spa. Marin aveva rivolto un’interrogazione al sindaco. La replica: «Vergonati, vergognati vergognati, falso mentitore. Sai di essere bugiardo o, nell’ipotesi più probabile, non hai capito quello di cui parli». In quell’occasione Marin aveva mantenuto la calma limitandosi ad un compassato «maleducato».
Diversamente la capogruppo della Lega Martella Mazzetto nel corso della setssa seduta aveva apostrofato Zanonato con un «animale». Stavolta si parla di Europeade, ma i toni non scendono, anzi: «è una volgare maleducata» ribatte il sindaco alle domande di Mazzetto aggiungendo ad accusa suprema, «Rosi Mauro!». Ed ancora: «Si abitui a non dire porcherie, basta guardarti per capire tutto». Ma non è finita: nel corso della serata Zanonato se la prende anche con Alberto Salmaso e Rocco Bordin. Il primo si è sentito accusare di essere “nominato” e di scrivere per una rivista, Nord Est Sanità, pagata dal pubblico (tra gli strascichi della vicenda c’è anche la smentita dell’editore) . Il secondo contestato per il suo ruolo all’Esu. Durante il vivace botta e risposta Salmaso si è alzato piazzandosi di fronte al sindaco. Una scena disapprovata anche da alcuni consiglieri di maggioranza che hanno parlato di «rissa sfiorata».
I consigli successivi si sono svolti in maniera più tranquilla fino a ieri sera, quando il sindaco ha accusato Salmaso di essere «zuccone e ignoranto
ne» invitandolo a farsi spiegare alcune cose da Leo Padrin. Con Stefano Grigoletto si è raccomandato di non applicare la stessa matematica usata per l’Imu alle medicine (il consigliere è farmacista e lo ha ricordato al sindaco: «Almeno io ho un lavoro, una laurea e ho fatto un esame per l’Albo professionale»).