Programma Amministrativo

Esperienze Politico - Amministrative

Archivio Storico

Padova della Libertà con Rocco Bordin

 

Con alcuni amici condividiamo da anni con passione e generosità l’impegno politico ed amministrativo nel centro destra (molti di noi sono stati e sono ancora amministratori a Padova e in Provincia, altri sono simpatizzanti attivissimi) a partire dall’esperienza che abbiamo fatto in Forza Italia fino al suo sbocco naturale nel Popolo della libertà : noi oggi sentiamo il bisogno di creare una struttura viva e pulsante che raccolga, elabori e condivida le richieste e i pensieri della gente, facendone azione politica concreta .Questo tra l’altro è previsto in modo diretto dallo statuto del Pdl che incentiva la creazione di associazioni che aiutino la crescita del partito stesso.

Vogliamo partire dall’ottimo risultato in termini di preferenze alle ultime amministrative di Rocco Bordin (primo degli eletti in Consiglio Comunale a Padova nella lista del Pdl , con 1100 preferenze) che ha dimostrato una reale capacità di stare a contatto con la gente e la voglia di condividere un percorso con i cittadini dando loro delle risposte concrete . Il sistema di fare politica in mezzo alla gente gli ha consentito di costruire una squadra che oggi ha voglia di crescere ed essere più utile alla collettività . La nostra proposta si riassume nella volontà di far pesare le ragioni di una seria politica locale che oggi purtroppo è sottomessa ai bisogni di quella nazionale e regionale , a partire dalla scelta della classe dirigente sino ai progetti e programmi amministrativi che sono applicati nel territorio .

  • La struttura federata della nostra associazione

Essendo profondamente convinti del bisogno di una reale autonomia nelle scelte locali territoriali, che non devono essere calate dall’alto ,abbiamo deciso di organizzare la nostra associazione su base territoriale provinciale, costruendo nel territorio un modello confederato di associazioni che hanno tutte base comunale . Tante associazioni quanti sono i comuni della provincia padovana, federate in un’ unica associazione provinciale che sia di forte stimolo e supporto al nostro partito e al nostro territorio .

  • A chi ci rivolgiamo

Ci rivolgiamo perciò con forza a tutti coloro che a Padova e in provincia si riconoscono negli ideali e nei valori del centro-destra italiano e che desidererebbero militare in una formazione politica che dia più importanza al territorio e ne voglia rispettare l’autonomia decisionale in termini programmatici e di individuazione della nuova classe dirigente, avendo la possibilità di discutere della forma partito in modo veramente libero e democratico potenziando il rapporto con la gente.

Ci interessa in particolare il rapporto con gli amministratori nei comuni che oggi sono abbandonati a sè stessi, senza potere disporre di quei fondi e quelle strutture che servono per amministrare un territorio complesso come il nostro.

  • Cosa si propone la nostra associazione

Siamo con convinzione nel Pdl e confermiamo tutta la fiducia al Presidente Berlusconi .

Padova della libertà con Rocco Bordin sarà infatti iscritta nell’alveo delle associazioni riconosciute dal nostro partito .

Noi però non ci nascondiamo , infatti rappresentiamo da sempre una delle anime critiche nel centro destra , infatti da sempre non digeriamo l’abituale sistema adulatorio presente nella politica Italiana che caratterizza il modo di essere di molti politici anche del nostro partito ,che sono più cortigiani che non veri dirigenti.

Crediamo oggi sia nostro compito essere da pungolo costante perché il Pdl diventi un partito vero ,che cammini al passo con le pressanti necessità della gente , usufruendo di quella autonomia territoriale e quella democrazia che sino ad oggi sono sempre mancate !

Vogliamo cambiare il rapporto con la base , che deve potere contare di più di quello che ha contato fino ad ora. Non possiamo lamentarci del fatto che la nostra gente ci abbia abbandonato in appuntamenti importanti ( es. secondo turno delle comunali a Padova )se non è mai stata chiamata a scegliere la nuova classe dirigente o a condividerne le strategie .

Sin dai tempi di Forza Italia i congressi , tranne qualche rarissima eccezione,non sono stati altro che unitari , privi di quelle democratiche contrapposizioni in cui l’elettore può veramente scegliere . Come si può non lamentare un evidente distacco fra la base e il partito se Onorevoli ,Senatori, molti Sindaci e Presidenti della Provincia sono sempre scelti dal vertice del partito senza mai consultare anticipatamente la base ad esempio attraverso le primarie o attraverso un metodo meritocratico che ponga nel consenso e nel rinnovamento, nella capacità i metodi di scelta della nuova classe dirigente. Da troppo tempo assistiamo inermi alla scelta di amici di…. che fanno l’interesse solo di chi li ha piazzati ,essendo incapaci di fare gli interesse della gente che non li ha mai votati, essendo stati sempre protetti da listini bloccati che li hanno di fatto imposti nelle istituzioni . Da troppi anni il partito è sempre sotto commissariamento ed anche ora.

Il consenso e la meritocrazia non contano nella scelta dei posti chiave, che sono a totale appannaggio delle correnti, che spesso senza alcun dibattito o condivisione impongono le loro scelte ad un partito incapace di opporsi. Noi abbiamo intenzione di combattere questo modo sbagliato di intendere la politica, proprio perché crediamo in quei valori e quei programmi che hanno contraddistinto la nascita del Pdl . Ci ricordiamo tutti le frasi del Presidente contro i famosi parrucconi. Ci proponiamo di interpretare un metodo più diretto e democratico di vivere la politica . Non intendiamo essere una corrente che piazza i suoi adepti, ma diventare attraverso l’associazione, un’anima propositiva che sia attiva ed efficace nel lanciare idee e proporre soluzioni e strumenti.

  • La nostra politica nel territorio padovano

Siamo convinti che Padova debba acquisire un ruolo d’eccellenza nel sistema Veneto, per questo deve specializzarsi nelle eccellenze di cui già dispone come : la Cultura ,grazie alla sua Università e tutto il sistema terziario con la logistica ed i servizi.

Gli amministratori pubblici devono sviluppare nella loro azione di governo atti che portino alla creazione di un’area metropolitana collegata ai sistemi territoriali macroregionali ed europei, per fare questo la città, ma anche la Provincia, ha bisogno di essere riprogettata e riqualificata in modo da integrare le eccellenze alle specializzazioni del territorio. Innovazione e sistema metropolitano dovranno essere le parole d’ordine. Dobbiamo costruire una metropoli nella rete veneta dove aereoporti , servizi, parchi e distretti si integrino in un unico sistema dando valore alle eccellenze, e avendo il coraggio di eliminare i doppioni: perché avere due parchi scientifici,tre aereoporti e due interporti ? Dobbiamo superare il policentrismo ,avendo delle metropoli venete in rete e servizi territoriali di eccellenza ad ogni livello. Nella provincia bisogna superare la cultura dei campanili e fare sistema. Il territorio sarà costretto a specializzarsi ,perché con l’alta velocità ( metropolitana di superfice e grande raccordo anulare )sarà più raggiungibile e gli stessi comuni faranno ordine nel territorio provinciale . Essi saranno infatti costretti a specializzarsi ,non ci saranno più piccole strutture per comune ma una unica grande per tanti comuni vicini .

Il progresso porterà ad una grande area metropolitana messa a rete. La fiera di Padova deve essere spostata nel tempo da via Tommaseo, per lasciare l’area che oggi occupa ad un grande centro congressi che sfrutti la sua vicinanza all’università per farne da grande cassa di risonanza. Mentre la fiera vera e propria deve essere spostata verso Venezia, polo di interesse a cui si deve unire.

Impariamo dalla Germania e Francia in cui sono nate le fiere e sono specializzate per eccellenze. Fare tutto oggi è una debolezza, si rischia di farlo male, puntiamo invece ad un asset e diventiamone il leader :poi apriamoci al territorio .In città si deve progressivamente avere il coraggio di spostare i servizi dal centro, soprattutto le attività polarizzanti, il centro deve diventare residenziale e monumentale ,ma sicuro allo stesso tempo, grazie ad una politica di presidio che non da spazio allo spaccio, alla criminalità e alla mancanza di decoro. Di qui l’importanza fondamentale di riorganizzare il corpo di polizia municipale che ha gli strumenti per essere più incisivo nella tutela dell’ordine pubblico .Bisogna identificare una serie di meccanismi che riqualifichino le
prime periferie. Recuperare ampi spazi verdi per una nuova città europea , guadagnando più spazio e ricostruendola in altezza.

Oggi il progresso si muove verso la creazione di una grande area metropolitana tra Venezia e Padova dobbiamo seguirlo ed aiutarlo.

Altre due proposte importanti

Intendiamo avviare una scuola di formazione politica e amministrativa non solo per i giovani ma per tutti coloro che intendono occuparsi della cosa pubblica .

Vogliamo mettere da subito a disposizione una serie di professionisti, nel campo del lavoro , della tutela giuridica, sociale e sanitaria a tutti coloro che aderiscono alla nostra associazione.

  • Inizio sabato 28 novembre

Cominceremo con il presentarci alla gente della nostra città sabato prossimo con una serie di banchetti in tutto il territorio cittadino, nei quali spiegheremo ai nostri cittadini il motivo del nostro impegno, cercando di comprendere i loro veri problemi.