Dopo di lui, in polemica con una parte del suo stesso partito, Claudio Pi-ron, 52 anni, ex presidente delle Acli, assessore alle Politiche scolastiche. Piron vuole rappresentare la parte renziana del Pd che non si piega alle consorterie. L’altro giorno è sceso in pista anche Alessandro Zan, ingegnere quarantenne, oggi deputato per Sinistra Ecologia Libertà, al grido di: “è finito un ventennio bisogna cambiare”. Una discesa in campo la sua che pesca nello stesso bacino di Fiore.
A centrodestra visti i problemi nazionali un candidato ufficiale non è ancora stato individuato. Rocco Bordin, 46 anni, ex assessore nella Giunta Destro e commissario straordinario dell’Esu ha rotto gli indugi annunciando la sua discesa in campo con una civica. Maurizio Saia invece, 55 anni, ex assessore alla Polizia municipale, poi senatore Pdl, vuole rappresentare l’elettorato moderato di destra e di centro che non trova un leader. Ma sulla sua strada c’è anche Raffaele Zanon, 56 anni, ex assessore regionale, un tempo in An come Saia, oggi rappresentante di Fratelli d’Italia.
La Lega non ha ancora sciolto la prognosi. Come al solito i due big padovani hanno idee diverse. Massimo Bitonci, capogruppo al Senato, forte dei sondaggi sarebbe tentato anche di fare una corsa solitària, Mentre l’assessore regionale Maurizio Conte si dice pronto a un ponte nel centrodestra su un candidato della società civile.
Infine i grillini. Il Movimento sta lavorando da mesi alla propria piattaforma, con riunioni tematiche dei gruppi. Solo alla fine tireranno le fila e annunceranno chi, fra loro, incarnerà l’idea di città che vogliono proporre. Grillini che hanno raccolto 27.500 voti, il 21,7 per cento alle ultime politiche e che stando all’ultimo sondaggio del professor Feltrin sarebbero ancora in grado di raccogliere il 17 per cento che è più di quello che ha avuto l’ex Pdl alle politiche di febbraio.