Padova potrebbe trovare quindi posto nell’olimpo degli investimenti infrastrutturali insieme a grandi città come Roma, Milano e Napoli. Rossi punta a portare a Palazzo Moroni il 70% degli investimenti necessari. Il progetto del Sir 3 è pronto da quasi 10 anni ed era già s tato approvato da tutti gli organismi preposti tanto da essere inserito nell’intesa quadro tra il ministero delle Infrastrutture e la Regione. Manca solo la progettazione esecutiva e, ovviamente, i finanziamenti. Non è un dettaglio di poco conto. «Uno dei criteri di cui tiene conto il Cipe è l’immediata cantierabilità del progetto» prosegue «e noi saremmo pronti a partire subito, la linea è già approvata ». Il costo del Sir 3 secondo i progetti originali è di 56 milioni e si conta su un contributo statale di 34 milioni. Il Sir 4 è ancora in una fase preliminare e il progetto risale al 2009. Potrebbe essere presentato come una variante del Sir 3 facendo salire i costi a circa 100 milioni di euro. «L’appunto che si è fatto il ministro è per un finanziamento tra i 60 e i 70 milioni» spiega Rossi. Potrebbe non essere merito solo della presenza di un ministro padovano a Roma, pur se assente all’incontro di ieri. Rocco Bordin, consigliere comunale Pdl molto vicino a Lupi, rivela di lavorare da settimane a questo incontro. «Lupi era già stato informato abbondantemente da me che lo avevo sensibilizzato al Meeting e poi anche venerdì» spiega Bordin, «mi auguro che questa amministrazione sia in grado di cantierare velocemente l’opera una volta reperiti i fondi, pena la perdita di un’occasione importante perla città. Spero anche si comportino correttamente con il centrodestra non millantando con finalità elettorali risultati che non avrebbe ottenuto senza di noi».