I quattro esterni al coordinamento sono invece Filippo Frattina (presidente del consiglio di quartiere Centro, che avrà la delega agli Enti locali); Fabrizia Birello, addetta al dipartimento Adesioni; Lisa Di Chiaro, cui sono state affidate le Pari opportunità; Mario Forzan (consigliere della circoscrizione Nord), che sovrintenderà i difensori del voto.
A termini di statuto, Marin ha inoltre la possibilità di nominare fino a cinque vicecoordinatori aggiunti.
Ieri intanto il Pdl cittadino ha continuato la distribuzione del volantino «Noi ci siamo».
Nel dépliat si auspica «una Padova più sicura, più attenta ai bisogni delle famiglie, più partecipata e trasparente, che migliori la qualità della vita dei padovani».
Dopo la prima uscita in piazza Garibaldi, ieri il Pdl ha allestito dei banchetti in piazzale Azzurri de’Italia, in via Saetta, in piazzale Cuoco, in via Bajardi, in piazza della Frutta, in piazza Barbato, in Prato della Valle, in via Nazareth, in via dei Colli, in piazzale Santa Croce, in via Palermo e in via Torino. «La risposta complessiva è stata molto buona – attesta Marin – La gente ha bisogno di confrontarsi e di esprimere i propri punti di vista e le priorità per l’amministrazione della città».
Intanto la Lega Nord si prepara a varare la sua «giunta ombra», chiamata a formulare proposte alternative alle scelte della giunta guidata da Flavio Zanonato. Domani, al termine della seduta del direttivo, il neo-coordinatore cittadino Massimo Bitonci dovrebbe annunciare i nomi dei dieci «assessori veneto-padani» che gli daranno una mano alla guida del partito. Bitonci ha già annunciato che terrà per sé la delega alla Sicurezza, (c.boc.)