tratto da Il mattino di Padova del 25 aprile 2013
L’aumento Istat sul costo delle mense universttarie padovane sarà il più basso del Veneto. Lo assicura Rocco Bordin (nella foto), commissario straordinario dell’ente che ieri ha convocato il cda Esu. D’accordo con gli studenti l’aumento è stato spalmato sulle fasce più abbienti. La prossima settimana i ragazzi incontreranno i dirigenti della ristorazione per far qualche piccolo taglio al menu (pare ad esempio, il caffè al posto del gelato) così da permettere un aumento Istat più contenuto (sarà tra i 30 e50 cerrt). Bordin aveva proposto più soluzioni e alla fine si è optato per tutelare i meno abbienti. Attualmente gli studenti pagano la mensa (pasto completo) su 4 fasce di reddito Isee della propria famiglia: La fascia O (9% dei ragazzi), non paga, la A (3%), 2.30 euro, la B (61%) 4 euro, la C (27%), 5 euro. Si aumenteranno solo le ultime due.