Per essere pronti all’imposta dieta dimagrante, Bordin ha già convocato un tavolo permanente, coinvolgendo i 16 rappresentanti studenteschi di Senato accademico, CdA d’Ateneo ed ex facoltà. «Insieme pianificheremo inevitabili scelte, attuando una politica di contenimeno del danno; con riduzioni del genere – commenta il commissario -nessuno sarebbe in grado mantenere lo standard attuale. Per questo ho proposto e condiviso con gli studenti un adeguamento delle tariffe su base Istat, intoccate dal 2008, per quanto riguarda sia le mense sia le residenze, tutelando però le fasce deboli: chi ha capacità economica inferiore non verrà coinvolto in sacrifici che non sarebbe in grado di sostenere». Gli aumenti, comunque, saranno dell’ordine dei centesimi. Verranno poi presi in mano e rivisti i capitoli guardiania e sicurezza per valutare dove è possibile limare. «Anche in tema di manutenzioni – dice Bordin – sarà impossibile mantenere l’attuale velocità di crociera». In via di conclusione la ristrutturazione della residenza Meneghetti, è stata indetta la gara d’appalto per il restyling della Carli: ma, con questi chiari di luna, chi pagherà?