Nettamente contrario alla Commissione degli stranieri si dichiara Massimo Bitonci, coordinatore cittadino della Lega Nord. «Si punta all’inserimento nell’ assemblea municipale – afferma l’ onorevole Bitonci – di uno pseudo consigliere che in pratica non avrà nessun diritto. In realtà quella di Zanonato mi sembra un’anticipazione in negativo di quello che questo governo si propone di fare dimezzando a cinque gli anni necessari per l’acquisizione della cittadinanza e, soprattutto, riconoscendo lo ius soli ai figli degli stranieri che siano nati in Italia ». Pollice verso alla Commissione che nascerà domenica in Fiera anche da parte di Rocco Bordin, consigliere comunale del Pdl. «Non è la prima volta che la sinistra ci prova – spiega Bordin – Ricordo che il precedente “consigliere aggiunto” in cinque anni non aveva mai preso la parola in consiglio. Io credo che non si faccia integrazione in questo modo, cioè varando un’ elezione di serie B, ma lavorando sugli interscambi culturali, sul lavoro e sulla casa, e puntando a far sì che gli stranieri prendano la cittadinanza italiana e si possano candidare al consiglio di Palazzo Moroni». Per la presidente del consiglio comunale, Daniela Ruffini, «l’appuntamento di domenica permetterà a una parte esclusa della città di esprimere la propria voce. Mi auguro che possa essere agevolmente raggiunto il quorum richiesto».